Per chi gestisce un’impresa o ricopre al suo interno un ruolo dirigenziale, e deve affrontare la sfida della rimodulazione dei processi aziendali, è fondamentale fare una attenta valutazione di costi e benefici. Il processo di rinnovamento e l’ottimizzazione delle diverse procedure operative sono ormai allineati al progresso tecnologico, in grado di analizzare a fondo ogni tipo di dato e restituire analisi dettagliate. Analizzare questi dati, però, è spesso un’operazione complessa, scoraggiante per certi versi e non facile da “digerire”.
In aiuto su questo fronte, da circa due anni è arrivata DataEvo.

L’azienda con sede a Napoli ha sviluppato un omonimo software di analisi di dati aziendali in grado di generare report dettagliati con estrema semplicità. 

«Partendo dai database aziendali, con cui può integrarsi, o da file xml, il nostro software è in grado di offrire alle aziende report che indicano tendenze, picchi di vendita, margini di profitto e metriche di ogni tipologia», spiega Tullio Aprea, CEO e Responsabile R&D di DataEvo, di cui divide la paternità con Pasquale Leigheb, CEO e Responsabile Marketing. «Abbiamo cercato di semplificare al massimo il flusso dell’informazione, dal caricamento dei dati all’analisi degli stessi», continua Aprea, ricordando che si tratta di un software in Cloud, quindi accessibile dal web da qualsiasi device con qualsiasi sistema operativo e con un buon numero di vantaggi.

 

Semplicità di utilizzo

Piccole e medie imprese, manager, commercialisti e consulenti del lavoro: sono questi gli utilizzatori abituali di DataEvo.
C’è chi ha e-commerce, chi ha punti vendita sul territorio, chi produce, chi rivende.
Perché per ogni impresa esiste una soluzione. «C’è una versione per le aziende e una per i professionisti – spiega Aprea – ed entrambe possono poi adattate per venire incontro a esigenze particolari, che comprendiamo molto bene perché abbiamo una esperienza trentennale nel campo dei gestionali». È proprio da quell’esperienza accumulata, dalla conoscenza del settore, dai feedback ricevuti che è nata l’idea di DataEvo. «A volte può capitare che non ci siano le competenze adatte per analizzare, che non ce ne sia il tempo o che non siano disponibili le risorse umane per farlo. E noi abbiamo creato qualcosa che possa annullare queste problematiche nel segno della semplicità». E fa un esempio: «Alcune volte, ci sono dei database della merce presente in magazzino ma non vengono associati i dati contabili». Andando nel dettaglio delle possibilità offerte da DataEvo, esistono tre versioni del software.
Quella Aziendale è quella di base, la più semplice, dedicata alle imprese che producono i propri dati e li vogliono analizzare. Poi c’è quella Advanced, che può sfruttare informazioni che provengono dal gestionale aziendale o da file xml, magari fatture di vendita e acquisto, ed è altamente customizzabile. Poi c’è la versione Studio, dedicata ai professionisti che gestiscono più imprese (con una licenza base che parte da 5 aziende).
E per ognuno dei piani, c’è una assistenza dedicata.
Forse il grande pubblico ha imparato a comprendere il valore dei dati solo negli ultimi anni ma sono un tesoro nascosto. E’ molto probabile che ci siate seduti sopra senza saperlo e DataEvo è la vostra mappa per scoprirlo.

Nell’era dello smart working, ecco i vantaggi del cloud

DataEvo è un software in Cloud. Ma cosa significa? Un software in Cloud è un programma che per sua natura non richiede installazione ed è accessibile ovunque, da un qualsiasi browser e su un qualsiasi device che ospiti un qualsiasi sistema operativo.
In un’era caratterizzata dal lavoro ibrido, in cui i confini aziendali sono sempre più virtuali e dilatati, la possibilità di accede- re da qualsiasi luogo, in qualsiasi momento e attraverso ogni tipologia di dispositivo è fondamentale per rendere i processi aziendali più agili ed efficienti.
È questo il motivo per il quale i software in Cloud stanno spopolando.

Un fenomeno europeo

Secondo la più recente rilevazione di Eurostat, nel 2021 il 42% delle imprese dell’Unione europea aveva utilizzato applicativi in Cloud.
Si trattava di un aumento di 6 punti percentuali rispetto all’anno precedente e più del doppio della quota nel 2016, quando ave- va toccato il 19%. Sebbene la quota di imprese con accesso a Internet fosse a livelli molto simili negli Stati membri dell’UE, l’uso di software Cloud va- riava in modo significativo, con le quo- te più elevate riportate in Svezia e Finlandia (entrambe 75%), Paesi Bassi e Danimarca (entrambe 65 %). E quindi l’Italia al 60 per cento. Una delle questioni collaterali legati agli evidenti vantaggi che comportano, è quella della sicurezza. È imperativo che l’applicazione sia progettata per garantire un funzionamento impeccabile e rispettare rigorosi standard.
Ma niente paura: è quello che succede con la piattaforma DataEvo.

Da fatture e cassetti fiscali ai report grafici in un clic

Non è una operazione semplice riuscire a parlare di un software attraverso le pagine di un giornale. Il limite comunicativo che nasce dalla distanza tra i due supporti può risultare decisivo. Ma c’è qualcosa che riesce a far superare questo limite e che può essere raccontato anche senza essere mostrato: è la semplicità delle funzionalità della piattaforma DataEvo. Il flusso è chiaro. Al suo interno è possibile importare i dati provenienti dai database aziendali o dai file XML disponibili nei cassetti fiscali, relativi alle fatture di acquisto, vendita e di chiusura cassa. Queste ultime vengono spesso viste come spogliate del loro valore informative, come se avessero una funzione solo per l’Agenzia delle Entrate. Ma non è così.
Una volta elaborati, i dati possono essere esportati sia in formato Excel sia trasformati in immagini per ulteriori analisi o presentazioni. Sia nella versione Advanced che in quella Studio, dedicata ai professionisti, è possibile caricare i dati provenienti da più imprese.
All’interno della piattaforma possono essere create diverse aziende e il sistema riconosce automaticamente i dati appartenenti ad ognuna di esse.

Fonte: La repubblica